Vino: in crescita le esportazioni, trainate dal Prosecco
Nei primi dieci mesi del 2016 le esportazioni di vini italiani hanno raggiunto un valore di 4,5 miliardi di euro, segnando un incremento del 3,5% su base annua. È quanto risulta dal rapporto pubblicato dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea). Nel periodo preso in considerazione, ossia tra gennaio e ottobre 2016, le consegne oltreconfine di vini prodotti nella Penisola sono state pari a 16,7 milioni di ettolitri, con un aumento dell’1,6% rispetto allo stesso intervallo temporale del 2015.
Le variazioni positive sono dovute principalmente all’ottima performance degli spumanti, che registrano un +24% a volume e +25% a valore.
Segnano un +5% i vini in confezioni maggiori di due litri, che recuperano terreno a vantaggio di quelli spagnoli. Particolare l’andamento dei vini Igp, per i quali cresce l’export nel segmento delle confezioni maggiori di 2 litri (+10%) a fronte però di una flessione del 5% dell’imbottigliato.
È appunto la decisa frenata dell’export dei vini in bottiglia il dato più negativo per il settore. Nel complesso la riduzione della domanda estera di vini italiani fermi in bottiglia è quasi del 6% a volume e del 2% a valore. A scendere non sono state solo le Igp ferme, ma anche i vini comuni, a fronte di un deciso incremento dei vini varietali e di una sostanziale tenuta delle Dop.
Entrando nel dettaglio dei Paesi clienti, si evidenzia per gli USA un +2% a volume accompagnato da un +5% a valore. All’ottima performance dei vini spumanti Dop nel complesso (+33% in volume), si affianca anche il buon risultato dei vini Dop fermi (+20%).
Molto positivi i dati relativi all’export italiano in Cina, dove la crescita è a due cifre sia in volume (14,9%) che in valore (16,1%).
Sul fronte passivo della bilancia commerciale, si consolida la riduzione delle importazioni (-44%), soprattutto dalla Germania (-50% in volume, -36,6% in valore) e dalla Spagna (-60% in volume, -39,1% in valore). Il Paese iberico con oltre 650mila ettolitri resta comunque di gran lunga il primo fornitore in volume.
(© Osservatorio AGR)