8 Dicembre
innovazione

Un’ape robot per l’impollinazione artificiale

Contro la crisi degli insetti impollinatori, la soluzione arriva dal Politecnico di Varsavia, i cui ingegneri, dopo quattro anni di studi e sperimentazioni, hanno messo a punto un’ape robotica che raccoglie il polline e fertilizza i fiori.

 

Si chiama B-Droid ed è un concentrato di tecnologia, a metà strada tra un robot e un drone.

 

Come gli impollinatori veri, ‘svolazza’ e si destreggia tra gli ostacoli in totale autonomia, guidato da un programma informatico che funge da cervello per l’analisi dei dati. Grazie alle telecamere e ai sensori di cui è dotato, il robot crea una mappa tridimensionale dell’area e individua gli obiettivi uno ad uno. La fecondazione avviene tramite un tampone che trattiene il polline per depositarlo solo a destinazione raggiunta.

 

B-droid è ancora nella versione di prototipo e verrà presto testato sul campo. Come precisato dall’ingegnere a capo del team di ricerca, Rafal Dalewesky, necessita di essere perfezionato sotto molteplici aspetti, primo fra tutti l’autonomia della batteria, al momento solo di pochi minuti.

 

Non è la prima volta che gli ingeneri polacchi realizzano un’ape robotica. B-Droid ha infatti un ‘fratello’, una sorta di ‘ape su rotelle’ che svolge le stesse identiche funzioni, ma opera solo via terra. Su questo robot i test sono terminati lo scorso settembre: dalle piante su cui è stato sperimentato si sono ottenuti 165 semi contro i 23 prodotti dalle altre. Risultati che lasciano ben sperare anche per la versione volante, dal momento che la tecnica di impollinazione è la stessa.

 

L’Università punta a produrre i primi robot a partire dal prossimo anno, per passare alla produzione su scala industriale entro il 2019. Si comincerà con la versione su ruote e seguirà quella volante.

 

L’invenzione è particolarmente significativa se si considera che, secondo quanto rilevato dall’Organismo Onu per la biodiversità, quasi il 90% delle specie di piante selvatiche e oltre il 75% delle colture alimentari dipendono in parte dall’impollinazione di api e altri insetti, la cui mortalità aumenta ogni anno. Le api robot, quindi, pur non sostituendo gli insetti possono diventarne un valido alleato.

(© Osservatorio AGR)

Cattolica Assicurazioni S.p.A.

codice fiscale/partita Iva 00320160237