Un fondo mutualistico contro il rischio Covid nelle aziende agricole
Si chiama AgrovsCovid-19 ed è il nuovo fondo mutualistico ideato e gestito da Asnacodi, l’Associazione nazionale dei consorzi di difesa, per tutelare le imprese agricole dal rischio causato dal Covid-19. L’iniziativa è rivolta alle imprese agricole socie dei Condifesa aderenti ad Asnacodi e alcuni di questi hanno già deliberato di sostenere direttamente il progetto.
Il fondo si basa su principi di condivisione del rischio, di mutualità e solidarietà, essendo gli stessi agricoltori che costituiscono la sua dotazione, attraverso il versamento di contributi associativi per la copertura mutualistica.
AgrovsCovid-19 riconosce all’impresa agricola un sostegno per far fronte ai maggiori costi e al mancato reddito nel caso in cui una delle persone iscritte alla copertura mutualistica non possa svolgere le normali attività lavorative a seguito di quarantena, ricovero e/o decesso come conseguenza del coronavirus.
Oltre all’aspetto economico, un’innovativa funzionalità della piattaforma informatica utilizzata per gestire il flusso di dati e i modelli matematici dell’andamento previsionale della pandemia, consente l’individuazione di professionalità sostitutive indispensabili alla continuità aziendale fra gli aderenti, nel caso si verifichi l’indisponibilità degli uomini chiave per l’azienda agricola a causa del contagio da Covid-19. La piattaforma informatica inoltre, grazie alla capacità di gestire dati, permette di calibrare il costo di adesione alla copertura mutualistica in tempo reale rispetto all’andamento del rischio descritto dai modelli matematici.
“Con questo strumento – ha affermato il presidente di Asnacodi, Albano Agabiti – la nostra Associazione consente al comparto agricolo di fornire alle imprese una innovativa soluzione di protezione, facendo in modo che siano gli stessi imprenditori agricoli a dare una risposta all’esigenza protettiva contro il rischio Covid”.
Un rischio che, secondo dati Inail aggiornati al 30 novembre scorso, nel nostro Paese ha interessato tanti lavoratori: complessivamente sono state infatti segnalate oltre 104.000 denunce di infortunio a seguito di Covid-19.