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UE, aperto il bando 2018 per il sostegno a misure di informazione sulla PAC
È stato pubblicato, sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, il bando 2018 relativo al sostegno di misure di informazioni riguardanti la politica agricola comune (PAC). Le risorse disponibili ammontano a 4 milioni di euro, destinati al cofinanziamento, fino a un tasso del 60%, di campagne di informazione rivolte non solo agli agricoltori e agli altri soggetti attivi nel mondo rurale ma anche al pubblico in generale, con particolare attenzione ai giovani delle aree urbane.
L’obiettivo del bando è mettere in evidenza i benefici che la PAC offre a tutti i cittadini dell’Unione europea, siano essi agricoltori o meno.
Per questo motivo le proposte devono illustrare specificamente il contributo fornito dalla PAC per:
- promuovere l’occupazione, la crescita e gli investimenti nelle zone rurali e per mantenere comunità rurali vitali in tutta l’UE;
- migliorare la sostenibilità ambientale e la resilienza climatica;
- rafforzare il ricambio generazionale e il tessuto socio-economico delle zone rurali;
- garantire un giusto compenso agli agricoltori della catena agroalimentare al fine di mantenere la redditività della produzione agricola europea e il futuro delle aziende familiari;
- ncoraggiare sane abitudini alimentari per bambini e adulti attraverso il consumo di alimenti di qualità prodotti in modo sostenibile e sicuro e il programma di distribuzione di prodotti agricoli nelle scuole dell’UE, in quanto importante contributo all’iniziativa per una vita sana della Commissione.
Tra i soggetti che possono presentare proposte figurano, in particolare: organizzazioni senza scopo di lucro (pubbliche o private), autorità pubbliche (nazionali, regionali o locali), associazioni europee, università, istituti di insegnamento, centri di ricerca, società di mezzi di comunicazione.
Le campagne di informazione devono comprendere una o più attività quali (a titolo esemplificativo ma non esaustivo):
- produzione e distribuzione di materiale multimediale o audiovisivo;
- produzione e distribuzione di materiale stampato (pubblicazioni, manifesti ecc.);
- creazione di strumenti online e destinati alle reti sociali;
- eventi mediatici;
- conferenze, seminari, gruppi di lavoro (preferibilmente in streaming) e studi su questioni inerenti alla PAC;
- eventi del tipo «fattoria in città» che aiutano a illustrare l’importanza dell’agricoltura agli abitanti delle città;
- eventi del tipo «fattoria aperta», che mirano a far conoscere ai cittadini il ruolo dell’agricoltura (ad esempio, migliori pratiche, progetti di innovazione);
- mostre fisse o itineranti.
Le domande possono essere presentate fino al prossimo 15 dicembre.
(© Osservatorio AGR)