Tornano i dazi zero per il riso asiatico
Dal 18 gennaio è stato ripristinato il meccanismo dei «dazi zero» sulle importazioni di riso lavorato e semilavorato proveniente da Cambogia e Myanmar, Paesi che beneficiano della direttiva Eba («Tutto tranne le armi») e dei conseguenti benefici tariffari che l’Unione europea accorda ai Paesi meno avanzati.
Bruxelles aveva attivato la clausola di salvaguardia nel 2019, ripristinando i dazi per un periodo di tre anni. La decisione scaturiva dalle pressioni dei produttori italiani e spagnoli, che avevano dimostrato l’impatto negativo sul settore Ue delle massicce importazioni di riso dai due Paesi asiatici.
Negli anni successivi, secondo Bruxelles, l’effetto dei dazi insieme alle perturbazioni negli scambi dovute alla pandemia avrebbero riportato la situazione di mercato sotto controllo. L’incremento dei consumi e lo stallo dei commerci hanno apparentemente disinnescato la bomba dei Pma, che tuttavia è ancora pronta ad esplodere.
Secondo fonti locali, citate dall’Ente Nazionale Risi, nei primi quattro mesi dell’anno le importazioni di riso lavorato e semilavorato da Cambogia e Myanmar sono crescite del 24%.
Sempre l’Ente Risi fa sapere che mentre prima della clausola di salvaguardia entravano in Europa 370.000 tonnellate di riso lavorato, nell’ultima campagna, cioè quando il dazio è stato reintrodotto in misura piena (175 euro a tonnellata), ci si è fermati poco oltre le 200.000.
La Cambodia Rice Federation ha confermato, dal canto suo, che prima del 2016 l’Unione europea assorbiva il 65% delle esportazioni di riso lavorato cambogiano, per poi scendere al 43% nel periodo 2017-2019 e al 30% nel periodo 2020.
Il calo dell’import dai Pma è destinato dunque ad arrestarsi e a invertire la rotta. Per il momento, a fronte di una domanda ancora consistente, l’effetto di questi ingressi potrebbe essere contenuto, ma una ripresa dei traffici mondiali, nell’attesa della quale sono saliti i prezzi delle commodities, comporterebbe un tracollo dei listini di riso indica (importato dalla Cambogia) e Japonica (importato da Myanmar).