30 Marzo
innovazione

Tomatofish: acquacoltura e agricoltura in sinergia per produzione sostenibile

Una sinergia produttiva tra acquacoltura e agricoltura, dove i nutrienti forniti dall’allevamento ittico sono utilizzati per coltivare pomodori immersi in liquidi, sabbia o ghiaia, che a loro volta purificano l’acqua. È quanto realizzato nell’ambito del progetto Tomatofish dall’Istituto tedesco Leibniz per l’ecologia delle acque e la pesca nelle acque interne. Il metodo innovativo consente di risparmiare risorse e abbattere il livello delle emissioni: una produzione sostenibile che risponde alle sfide globali del futuro, poste dai cambiamenti climatici e dal rapido incremento della popolazione del pianeta.

 

Finanziato dall’Unione europea, Tomatofish combina l’allevamento di tilapia, pesce molto diffuso e a crescita rapida, con la coltivazione di pomodori, una produzione che richiede più nutrienti di altre. La novità, ha spiegato alla Commissione europea Werner Kloas, coordinatore del progetto, è aver gestito le produzioni in modo separato, grazie a un doppio sistema di ricircolo che consente il recupero sia dei nutrimenti provenienti dal pesce, sia dell’acqua evaporata dal condizionamento dell’aria. La nuova tecnologia, secondo Kloas, potrebbe applicarsi a quasi tutti i tipi di pesce o animale acquatico, ma anche ad altre verdure o piante da colture idroponiche. Il sistema può funzionare sia a livello familiare che su produzione a larga scala.

 

(© Osservatorio AGR)

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