Sui Colli Euganei cresce la viticoltura biologica
Cresce l’agricoltura biologica in Italia e in particolare nel Veneto, dove il comprensorio dei Colli Euganei è al centro di un progetto che prevede la creazione di un distretto del biologico che comprenda oltre il 50% della superficie collinare, quasi esclusivamente dedicata alla viticoltura.
In Veneto, i produttori vinicoli che lavorano solo con metodo biologico sono in netto aumento e il settore risulta molto avanti rispetto ad altre aree dove il vino è un traino per l’economia.
In tutta la regione sono ormai 4mila gli ettari coltivati con metodiche biologiche: si tratta del 29% della superficie regionale destinata alla produzione con metodi alternativi alla chimica. L’impennata è dovuta al boom del Prosecco a Est e allo storico Valpolicella nell’area occidentale, a cui quest’anno si è aggiunta la denominazione di origine controllata per il Pinot Grigio.
«È indubbio», affermano i vertici veneti di Coldiretti, «il salto di qualità dei viticoltori che hanno portato la regione ai vertici dell’export di vino nel mondo, però assieme alla cultura enologica è parallelamente cresciuta una sensibilità tra i consumatori che manifestano forti preoccupazioni sull’impatto ambientale e salutare che questa espansione può portare».
(© Osservatorio AGR)