Public-Private Partnerships for Agricultural Innovation. Lessons from Recent Experiences
di Catherine Moreddu - OECD Food, Agriculture and Fisheries Papers (2016)
I partenariati pubblico-privati sono sempre più utilizzati nell’ambito dell’innovazione agricola per capitalizzare le opportunità garantite dai fondi pubblici, migliorare l’efficienza e l’adeguamento dell’innovazione alla domanda, in modo da favorire una diffusione più ampia e veloce dell’innovazione. Per i governi, i partenariati pubblico-privati per l’innovazione sono solo un’opzione politica, i cui costi e benefici devono essere confrontati con quelli di altre opzioni. Nel tempo le istituzioni pubbliche hanno messo in atto politiche e meccanismi normativi per facilitare lo sviluppo dei partenariati pubblico-privati per l’innovazione, compreso il finanziamento dei progetti e la protezione della proprietà intellettuale. La maggior parte dei programmi non è specifica per l’agricoltura e il food ma si applica al sistema economico in generale. Le principali condizioni a priori per formare una partnership di successo riguardano l’esistenza di obiettivi comuni, la condivisione reciproca dei vantaggi e la complementarità delle risorse umane e finanziarie. Gli elementi che possono favorire una buona governance riguardano l’impostazione di obiettivi e regole chiari, l’attuazione di un monitoraggio e valutazione regolare. La trasparenza è auspicabile in tutte le fasi di attuazione. Migliorare la capacità dei partner di progettare, gestire e partecipare ai partenariati pubblico-privati è un fattore importante di successo, ed è particolarmente pertinente per l’innovazione agricola.