Ricerca nel campo dell’irrigazione: Anbi, Consorzio CER e Bonifiche Ferraresi siglano protocollo d’intesa
Modernizzare e rendere più efficiente l’irrigazione italiana attraverso lo sviluppo di piattaforme innovative nell’ambito dell’agricoltura di precisione. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa che lo scorso 11 maggio è stato firmato dall’Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni (Anbi), dal Consorzio CER (Canale Emiliano Romagnolo), e da Bonifiche Ferraresi, la più grande azienda agricola italiana.
L’intesa prevede una comune attività per la ricerca di tecnologie indirizzate verso una sempre più razionale e attenta gestione delle acque irrigue; la sensibilizzazione delle istituzioni (Ministeri, Regioni, Comuni) a tali percorsi evolutivi; la realizzazione di comuni progetti, sia nazionali che comunitari; l’allargamento della conoscenza verso le nuove tecnologie, anche attraverso l’elaborazione annuale di un documento di sintesi delle attività svolte e dei risultati conseguiti.
Lo squilibrio strutturale tra domanda crescente e risorse idriche disponibili, accentuato dall’aumento delle temperature e la riduzione delle precipitazioni dovuti ai cambiamenti climatici, impone la ricerca di sistemi di irrigazione sempre più efficienti, che rispettino il principio di utilizzazione sostenibile dettato dalla Direttiva europea sulle acque 2000/60.
«Con questo accordo», ha commentato il Presidente dell’Anbi, Francesco Vincenzi, «i Consorzi di bonifica accettano la sfida dell’innovazione al servizio delle aziende agricole che credono nel Paese Italia». «Questa intesa», ha aggiunto l’Amministratore delegato di Bonifiche Ferraresi, Federico Vecchioni, «contiene un dato imprenditoriale, che è nella mission di un’azienda che vuole essere un hub dell’innovazione agricola italiana».
La “triplice alleanza” nel campo della ricerca irrigua, come osservato dal Presidente del CER, Massimiliano Pederzoli, produrrà risultati che potranno essere trasferiti in ogni territorio.
(© Osservatorio AGR)