Come rendere la filiera agroalimentare più equa? La Commissione europea lancia una consultazione pubblica
La Commissione europea ha lanciato, lo scorso 16 agosto, una consultazione pubblica su come rendere più equa la filiera agroalimentare all’interno dell’Unione europea.
L’iniziativa si basa sui lavori della task force per i mercati agricoli, istituita nel gennaio 2016 allo scopo rafforzare la posizione degli agricoltori nella catena di approvvigionamento alimentare.
Secondo l’Esecutivo UE, sussistono fondati motivi per ritenere che il valore aggiunto della filiera non sia adeguatamente distribuito a tutti i livelli a causa, ad esempio, delle differenze di potere contrattuale tra gli operatori più piccoli e quindi più vulnerabili, come gli agricoltori e le piccole imprese, e i loro partner commerciali economicamente più forti e maggiormente concentrati.
In particolare, la Commissione è interessata a raccogliere contributi finalizzati a valutare la necessità e la pertinenza di misure da adottare a livello comunitario per contrastare le pratiche commerciali sleali nel settore agroalimentare.
Verrà inoltre esaminato il livello di trasparenza del mercato in tutta la filiera, così da individuare dove sia possibile migliorarlo, eventualmente ricorrendo all’introduzione di norme supplementari.
«Gli agricoltori», ha dichiarato il Commissario europeo all’agricoltura e allo sviluppo rurale, Phil Hogan, «sono il primo anello della catena e senza di essi non vi sarebbero prodotti alimentari da trasformare, vendere e consumare. Notiamo tuttavia che spesso restano l’anello più debole. È per far fronte alle carenze della filiera agroalimentare che abbiamo preso l’iniziativa di agire, fedeli al sostegno che la Commissione riserva da lunga data agli agricoltori europei. Esorto tutti i cittadini dell’UE, gli agricoltori e le parti interessate a condividere con noi le loro opinioni con questa consultazione online».
La consultazione pubblica avrà la durata di dodici settimane, concludendosi il prossimo 17 novembre.
(© Osservatorio AGR)