Regolamento omnibus: iniziato il negoziato tra Commissione, Parlamento e Consiglio
Un’importante opportunità per semplificare alcune problematiche che gli agricoltori europei hanno riscontrato nei primi tre anni di applicazione della nuova Politica Agricola Comune (PAC), nonché l’unico atto legislativo per intervenire sulla PAC prima della prossima riforma, il cui inizio è previsto per il 2020.
È in questi termini che il Regolamento omnibus viene definito da Paolo de Castro, l’eurodeputato che, con il collega Albert Dess, ha curato la relazione del parere del Parlamento sulla parte agricola del provvedimento.
La proposta formulata dall’Assemblea di Strasburgo persegue tre obiettivi principali: la semplificazione delle procedure, il rafforzamento degli strumenti di gestione dei rischi e il miglioramento delle misure di mercato. L’Europarlamento, sottolinea De Castro, pur condividendo largamente la proposta del Commissario all’agricoltura Phil Hogan, ha suggerito modifiche allo scopo di ottenere maggiori tutele e garanzie per gli agricoltori europei.
L’approvazione del Regolamento omnibus giungerà al termine del negoziato tra Parlamento, Consiglio e Commissione, iniziato lo scorso 5 luglio, con lo svolgimento del primo trilogo, dedicato al Regolamento orizzontale e all’Organizzazione comune di mercato.
Gli altri temi di discussione riguarderanno: la semplificazione del greening, la gestione rischio con allargamento degli strumenti ad assicurazioni e fondi mutualistici per calamità naturali, le misure di gestione del mercato, finalizzate a rafforzare la posizione delle imprese agricole all’interno della filiera.
L’iter normativo prevede un secondo trilogo il 7 settembre e un terzo il 26 settembre. Quest’ultimo dovrebbe essere decisivo per il raggiungimento di un accordo tra le tre istituzioni comunitarie. Il tutto culminerà il 12 ottobre, data dell’appuntamento finale nel quale si dovrebbero tirare le somme del negoziato.
(© Osservatorio AGR)