La Commissione europea ha aperto i bandi per accedere ai fondi per la promozione dei prodotti agricoli nel mercato interno e su quelli dei Paesi terzi: si tratta complessivamente di 182,9 milioni di euro per il 2021.

Sulla Gazzetta Ufficiale europea del 28 gennaio scorso, n. 31 serie C, sono stati infatti pubblicati due inviti a presentare proposte per iniziative da svolgersi quest’anno, sotto forma di programmi semplici (gestiti da soggetti beneficiari di uno stesso Stato membro) e programmi multipli (con organizzazioni proponenti di almeno due Stati membri).

Le imprese e i gruppi di operatori che intendono presentare le domande per accedere ai finanziamenti disponibili hanno tempo fino al prossimo 28 aprile.

Della somma complessiva, 86 milioni di euro dovranno essere destinati a iniziative che rientrino nella «filosofia» del Green Deal: la Commissione chiede di includere azioni di informazione a livello globale sull’agricoltura biologica e sui sistemi produttivi agricoli e agroalimentari sostenibili, in grado di migliorare le prestazioni ambientali e contrastare il cambiamento climatico.

Sempre su questa scia è anche l’orientamento dell’Esecutivo comunitario di finanziare campagne di comunicazione la cui finalità è di promuovere diete alimentari salutari e bilanciate, favorendo anche l’aumento del consumo di frutta e verdura.

Per quanto riguarda i mercati verso cui indirizzare le azioni promozionali quest’anno la Commissione indica Giappone, Corea del Sud, Canada e Messico come i più promettenti.

L’Italia di solito è il Paese membro che presenta il maggior numero di proposte, con un valore dei programmi largamente superiore rispetto agli altri partner comunitari. Così ad esempio, per il bando relativo all’annualità 2020 gli operatori italiani hanno presentato 36 progetti sui 129 complessivi, con una richiesta di contributi di 61,3 milioni di euro, a fronte di un totale a livello europeo di 225,5 milioni.