Prodotti agricoli: l’Eurostat lancia un nuovo strumento di monitoraggio dei prezzi
Aumentare l’efficienza della filiera agroalimentare migliorando la trasparenza dei prezzi. È con questo obiettivo che l’Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea, ha recentemente lanciato un nuovo strumento di monitoraggio che permette di visualizzare l’andamento dei prezzi dei prodotti agricoli di base e dei prezzi all’importazione, nonché dei prezzi al produttore e al consumatore, suddivisi per categoria di prodotti e/o Stato membro. Ciò rende possibile, tra l’altro, informare i consumatori su quanto di quello che essi pagano per i prodotti alimentari è destinato ai produttori.
La crescita dei prezzi avviene in ogni passaggio della filiera agroalimentare, coinvolgendo agricoltori, industria alimentare e rivenditori. Lo strumento di monitoraggio implementato dall’Eurostat consente di misurare l’intensità con la quale le variazioni dei prezzi vengono trasmesse da un passaggio all’altro, la velocità con cui tale trasmissione si verifica, la portata del suo impatto.
La forte volatilità dei prezzi dei prodotti agricoli di base riscontrata verso la fine del decennio scorso ha posto la necessità di una maggiore trasparenza dell’andamento dei prezzi nelle diverse fasi della catena di produzione alimentare, portando allo sviluppo di uno strumento di monitoraggio basato su consolidati metodi econometrici.
Disponibile in 23 lingue, lo strumento copre attualmente 15 categorie di prodotti alimentari che comprendono latte, formaggi e latticini, uova, carne, pesce e prodotti ittici, frutta, verdure, oli e grassi, pane e cereali.
Per ciascuna categoria viene misurato dal 2006 a oggi: l’indice di prezzi dei prodotti agricoli di base, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo, l’indice dei prezzi all’importazione, l’indice dei prezzi alla produzione.
(© Osservatorio AGR)