11 Giugno
imprese & mercati politiche Prezzi

Pomodoro, prezzo in ascesa con l’accordo Coldiretti-Princes

Grazie a un accordo di filiera recentemente sottoscritto tra Coldiretti e Princes Industrie Alimentari, ai pomodori da industria coltivati in Puglia, Basilicata e Molise, dove si realizza circa la metà della produzione nazionale, quest’anno verrà corrisposta una remunerazione di 121 euro a tonnellata per il prodotto tondo e 125 euro a tonnellata per quello lungo, con un aumento dei prezzi riconosciuti in campagna agli agricoltori del 23% rispetto al 2019.
Sarà, inoltre, riconosciuto un premio di 10 euro a tonnellata per l’utilizzo della tecnica agronomica della pacciamatura. Tale valore economico è stato possibile grazie a una responsabile presa di coscienza da parte di Princes Industrie Alimentare dei maggiori costi di coltivazione di questa campagna legati all’emergenza siccità.
«L’accordo – ha sottolineato il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini – rientra nell’azione di responsabilizzazione dal campo allo scaffale promossa da Coldiretti per garantire che dietro tutti gli alimenti in vendita ci sia un percorso di qualità che riguarda l’ambiente, la salute e il lavoro, con un’equa distribuzione del valore».
La filiera del pomodoro impegna in Italia complessivamente circa 7.000 imprese agricole e un centinaio di aziende di trasformazione, con circa 10.000 addetti ed esportazioni pari 1,7 miliardi di euro di derivati del pomodoro in tutto il mondo. L’Italia è il principale produttore dell’Unione Europea, ma la produzione nazionale quest’anno segnerà un calo, attestandosi attorno ai 4,5 milioni di tonnellate, per una significativa contrazione delle superfici investite, dovute all’aumento dei costi di produzione e alla siccità.
Per intanto l’accordo di filiera sembra comunque aver conseguito un risultato, ossia quello di contribuire a sbloccare la situazione di stallo nella contrattazione del pomodoro da industria nel centro-sud tra l’Associazione nazionale industriali delle conserve alimentari (Anicav) e le organizzazioni di produttori: il tavolo delle trattative era «saltato» nelle scorse settimane.

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