Piatti pronti vegetali: Nestlé acquisisce la statunitense Sweet Earth
Nestlé punta sui piatti pronti di origine vegetale con l’acquisizione di Sweet Earth, azienda statunitense del settore con sede a Moss Landing, in California.
L’operazione consente al colosso alimentare di entrare in un mercato che, seppure di nicchia, mostra una costante crescita che, secondo le stime della multinazionale, entro il 2020 porterà a 5,3 miliardi di dollari il fatturato vendite nel mondo.
Fondata nel 2011, Sweet Earth dispone di una linea di 48 prodotti, commercializzati in oltre 10mila negozi, inclusi punti vendita indipendenti di prodotti naturali e le catene Whole Foods, Target, Kroger e Walmart.
Il presidente e amministratore delegato di Nestlé Usa, Paul Grimwood, ha sottolineato come gli Stati Uniti stiano sperimentando un mutamento dei consumi alimentari, indirizzato verso le proteine vegetali. Il 50% dei consumatori sta infatti cercando di introdurre nella propria dieta una maggiore quantità di cibi di origine vegetale mentre il 40% è orientato a ridurre il tradizionale consumo di carne.
Con questa acquisizione, il gruppo elvetico mira a costruire un portafoglio di prodotti che intercetti le nuove tendenze.
L’azienda californiana, che conta su una struttura produttiva di 40mila metri quadrati, continuerà a essere gestita dai fondatori, Kelly e Brian Swette, con il supporto della divisione americana di Nestlé.
(© Osservatorio AGR)