Pesticidi: la Corte di Giustizia Ue dichiara inammissibile il segreto
La tutela dei segreti commerciali o industriali non può essere invocata per coprire le informazioni sulle emissioni dei pesticidi nell’ambiente. È il principio stabilito dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea nella sentenza riguardante l’utilizzo del glifosato, uno degli erbicidi più usati in ambito agricolo. L’organismo di giustizia di Lussemburgo ha chiarito che quando si chiede l’accesso a documenti in materia ambientale, la nozione di informazioni sulle emissioni nell’ambiente comprende, in particolare, quelle relative alla natura e agli effetti delle emissioni di un pesticida nell’aria, nell’acqua, nel suolo o sulle piante. Secondo la Corte “la tutela del segreto commerciale e industriale non può essere opposta alla divulgazione di tali informazioni”.
Il pronunciamento riguarda la causa sollevata dalle associazioni Stichting Greenpeace Nederland e Pesticide Action Network Europe (PAN Europe). Le due associazioni avevano presentato alla Commissione Europea una richiesta di accesso a una serie di documenti riguardanti la prima autorizzazione all’immissione in commercio del glifosato. La Commissione aveva autorizzato l’accesso a tali documenti, tranne che per una parte del progetto della relazione di valutazione redatta dalla Germania, motivando il diniego con il fatto che nel documento richiesto c’erano informazioni riservate sui diritti di proprietà intellettuale dei richiedenti l’autorizzazione dell’erbicida. Le informazioni in questione riguardavano la composizione chimica dettagliata della sostanza, il suo processo di fabbricazione, le impurità e la composizione dei prodotti finiti.
Le due associazioni si sono rivolte alla Corte di Giustizia dell’Unione europea, che ha accolto il ricorso. Secondo la Corte, infatti, alcune parti del documento richiesto contenevano informazioni riguardanti le emissioni nell’ambiente. Di conseguenza, la Commissione avrebbe dovuto concedere l’accesso a quelle parti del documento senza poter invocare la riservatezza delle informazioni commerciali o industriali.
(© Osservatorio AGR)