PAC post 2020: il Commissario Hogan illustra le principali linee d’azione
Entro la fine di novembre l’Esecutivo UE presenterà una comunicazione al Parlamento e al Consiglio europei sulla modernizzazione e la semplificazione della PAC, che definirà i grandi orientamenti per lo sviluppo della futura politica agricola comune.
Lo ha annunciato, il 18 ottobre a Varsavia, il Commissario europeo all’agricoltura e allo sviluppo rurale Phil Hogan, nel corso del suo intervento alla quindicesima edizione del Forum delle cooperative lattiero-casearie della Polonia.
Hogan ha aggiunto che alla comunicazione farà seguito la pubblicazione di una valutazione d’impatto, prevista nella primavera del prossimo anno. Successivamente, sarà presentato il Quadro finanziario pluriennale (QFP) per il periodo di programmazione 2021-2028, per arrivare, nella seconda metà del 2018, alla presentazione di proposte legislative sulla nuova PAC.
Tre saranno le grandi linee di azione su cui si concentreranno le riforme:
- favorire un settore agricolo più intelligente e resiliente, in grado di tutelare il reddito degli agricoltori e di incrementarne la competitività della posizione all’interno della catena del valore;
- migliorare la sostenibilità ambientale e la resilienza climatica, aumentando gli sforzi contro il cambiamento climatico e preservando la natura e i paesaggi;
- rafforzare il tessuto socio-economico delle aree rurali, anche attraverso il ricambio generazionale, promuovendo occupazione e crescita nelle aree rurali, migliorando l’accesso alle infrastrutture e riducendo gli squilibri territoriali.
Il Commissario ha anche sottolineato che le discussioni sul futuro della politica agricola comune proseguono senza pregiudicare in alcun modo il dibattito riguardante il bilancio per la prossima programmazione. Hogan ha infine ribadito la necessità che le proposte per il prossimo QFP siano equilibrate e realistiche, affinché l’allocazione delle risorse destinate alla PAC rimanga a un livello tale da assicurarle la capacità di raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi.
(© Osservatorio AGR)