17 Marzo
politiche

Operativa la Banca delle Terre Agricole

Diventa operativa la Banca delle Terre Agricole, lo strumento – previsto dal Collegato agricolo e realizzato dall’Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo e alimentare) – che mira a favorire l’incontro tra domanda e offerta, fornendo tutte le informazioni necessarie sulle caratteristiche naturali, strutturali e infrastrutturali dei terreni agricoli di natura pubblica e definendone modalità e condizioni di cessione e di acquisto. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio fondiario pubblico e riportare all’agricoltura anche le aree incolte, incentivando soprattutto il ricambio generazionale nel settore.

 

Presentata il 15 marzo dall’Ismea, nel corso di una conferenza stampa presso il Mipaaf, la Banca delle Terre Agricole si prefigge di migliorare la competitività dell’intero sistema agricolo italiano.

 

Collegandosi al sito dell’Ismea è possibile accedere, tramite un applicativo, al database nazionale dei terreni agricoli, una dettagliata mappatura nella quale essi sono individuati geograficamente e raggruppati per provincia.

 

Sono disponibili tutte le caratteristiche dei terreni, la loro posizione, le tipologie di coltivazioni e i valori catastali. Gli utenti potranno consultare la Banca anche per grandezza degli appezzamenti, potendo fare così ricerche più mirate a seconda delle esigenze produttive.

 

La Banca delle Terre Agricole, amministrata dall’Ismea, può essere alimentata sia con i terreni derivanti dalle attività fondiarie gestite dall’Istituto, sia da quelli appartenenti a regioni e province autonome o altri soggetti pubblici interessati a dismettere i propri terreni. Sul sito anche i terreni dell’iniziativa “Terrevive”, gestita dall’Agenzia del Demanio con il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

 

Si parte con la messa all’asta dei primi 8mila ettari di terreni, di proprietà dell’Ismea, che saranno destinati con corsia preferenziale ai giovani. «Dobbiamo stimolare in ogni modo la crescita delle nostre produzioni», afferma il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, «consentendo soprattutto ai giovani di poter avere un accesso alla terra e al credito semplificati. Per questo motivo come governo abbiamo messo in campo strumenti utili per gli under 40». Tra questi, la possibilità di beneficiare, per l’acquisto delle terre, di un mutuo a tasso agevolato, nonché di finanziare gli investimenti (ad esempio per stalle e macchinari) tramite prestiti a tasso zero.

 

Per aggiudicarsi i terreni in vendita si deve in primo luogo presentare una manifestazione di interesse, attraverso Banca della Terre Agricole, per uno o più lotti. Seguirà una procedura competitiva pubblica tra quanti hanno manifestato interesse o una trattativa privata in caso di esito infruttuoso.

 

Le risorse derivanti dalla vendita dei terreni saranno destinate esclusivamente a finanziare interventi in favore dei giovani.

 

(© Osservatorio AGR)

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