9 Marzo
mutamenti climatici

ONU: pesticidi non necessari per aumentare produzione, causano 200mila morti l’anno

I pesticidi utilizzati in agricoltura causano ogni anno 200mila morti, prevalentemente nei Paesi in via di sviluppo, e non sono necessari per garantire l’aumento della produzione agricola per una popolazione in crescita. È quanto sostiene un rapporto presentato al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra dagli inviati speciali dell’ONU per il diritto al cibo, Hilal Elver, e per le sostanze tossiche, Baskut Tuncak.

 

«I pesticidi sono responsabili per un numero stimato di 200mila decessi all’anno per avvelenamento acuto, il 99% dei quali avvengono nei Paesi in via di sviluppo», si legge nel documento. Tuttavia, prosegue il rapporto, «si ritiene comunemente che l’agricoltura intensiva industriale, che si basa pesantemente sui pesticidi, sia necessaria per aumentare i raccolti per sfamare una popolazione mondiale in crescita». Secondo gli inviati dell’ONU si tratta di una convinzione errata: «Nei 50 anni passati, la popolazione globale è più che raddoppiata, mentre la terra arabile disponibile è aumentata solo del 10%». «Usare più pesticidi non ha nulla a che vedere con il cancellare la fame. Secondo i dati Fao, siamo in grado già oggi di sfamare 9 miliardi di persone. La produzione sta crescendo, ma il vero problema è la povertà, le disuguaglianze e la distribuzione», sottolinea Hilal Elver.

 

I pesticidi causano danni ormai dimostrati scientificamente: inquinano l’ambiente, uccidono o fanno ammalare le persone, destabilizzano l’ecosistema alterando il rapporto fra prede e predatori, limitano la biodiversità. Ma, aggiunge il documento, «le aziende del settore agricolo e dei pesticidi hanno adottato una negazione sistematica della grandezza del danno portato da queste sostanze chimiche, e tecniche di marketing aggressive e non etiche rimangono incontrastate».

 

«Un trattato generale che regoli i pesticidi altamente pericolosi non esiste». Eppure, «senza o con un uso minimo di sostanze chimiche tossiche, è possibile produrre cibo nutriente e più sano, senza inquinare o esaurire le risorse ambientali», evidenzia il rapporto ONU.

 

(© Osservatorio AGR)

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