19 Settembre
imprese & mercati

Olio d’oliva: l’esempio dell’interprofessione spagnola

La crescita esponenziale dell’olio spagnolo, non solo dal punto di vista quantitativo ma anche di penetrazione sui mercati, si fonda su molti fattori, ma una delle chiavi principali del successo del sistema olivicolo della Spagna è nella capacità di aggregazione tra le diverse componenti della filiera e nella realizzazione di azioni finalizzate a valorizzare la produzione nazionale sul mercato domestico e, soprattutto, su quello mondiale.

Ne è un ulteriore esempio la disposizione che entrerà in vigore a ottobre sull’estensione delle norme nell’interprofessione dell’olio di oliva e che sarà applicata per cinque annualità.

L’estensione delle regole è una possibilità in mano agli organismi interprofessionali riconosciuti e rappresentativi, prevista dal regolamento comunitario 1308/2013 (ocm unica), con la quale si consente di rendere obbligatori e quindi applicabili a tutti i produttori (anche a chi non aderisce), alcuni accordi, decisioni e pratiche concordati all’interno dell’organismo associativo.

L’estensione delle regole contempla anche la facoltà di esigere contributi finanziari dagli operatori economici, per costituire un fondo cassa necessario allo svolgimento delle attività programmate.
Ed è proprio quanto previsto dal recente decreto.

La nuova norma prevede il prelievo di 6 euro per ogni tonnellata di olio prodotto e commercializzato. La metà di tale contributo è a carico degli olivicoltori e dei primi trasformatori e l’altra metà è versata dall’industria di imbottigliamento e di commercializzazione.

I fondi saranno utilizzati per la promozione dell’olio d’oliva; il miglioramento dell’informazione e della conoscenza della produzione e dei mercati; la realizzazione di programmi di ricerca e sviluppo, nonché di progetti di innovazione tecnologica.

Da diversi anni, per la precisione dal 2008, l’interprofessione olio di Spagna è attiva con programmi che hanno consentito di migliorare la posizione commerciale dell’olio iberico e di conquistare una posizione privilegiata in quasi tutti i mercati di esportazione.

Cattolica Assicurazioni S.p.A.

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