1 Marzo
imprese & mercati politiche

Nuovi vigneti, domande entro il 31 marzo

Si è aperto a metà febbraio il bando per assegnare le autorizzazioni per i nuovi impianti viticoli. Le domande per impiantare i nuovi vigneti dovranno essere presentate entro il 31 marzo.

 

Per il 2019 saranno disponibili 6.602 ettari, corrispondenti, secondo quanto prevede la normativa comunitaria, all’1% della superficie vitata nazionale al 31-7-2018 integrata dalle superfici autorizzate lo scorso anno per le quali i beneficiari hanno rinunciato.

 

Le aspettative sono anche per quest’anno di una richiesta ampiamente superiore alle disponibilità: basti pensare che nel 2018, a fronte di una disponibilità di poco superiore ai 6.000 ettari, erano giunte domande per 63.500.

 

Le domande dovranno essere presentare in modalità telematica tramite il Sian.

 

Per essere ammessi è necessario avere un fascicolo aziendale aggiornato e validato da cui risulti in conduzione una superficie agricola – al netto dei vigneti già esistenti o di aree soggette a particolari vincoli – pari o superiore a quella per la quale è richiesta l’autorizzazione per il nuovo impianto.
Negli anni precedenti le Regioni hanno applicato un limite massimo per domanda che varia da 0,3 ha della Provincia di Bolzano a 50 ha della Valle d’Aosta.

 

Viste inoltre le molte richieste degli scorsi anni, anche quest’anno alcune Regioni hanno fissato criteri di priorità per selezionare le domande ammissibili.

 

Per le Regioni in cui le richieste riguarderanno una superficie complessiva inferiore a quella disponibile, tutte le domande saranno accettate. In caso inverso, le Regioni potranno scegliere di assicurare a tutti i richiedenti una superficie compresa tra 0,1 e 0,5 ettari. L’anno scorso questa scelta, soprattutto nelle Regioni più attive, ha creato malcontento tra gli operatori che hanno visto disperdere il potenziale di nuovi vigneti in micro assegnazioni che non hanno portato a un reale rinnovo del potenziale viticolo.

 

Le Regioni rilasceranno le autorizzazioni entro il prossimo 1° giugno.

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