12 Aprile
politiche

Nuovi strumenti finanziari per l’agricoltura: nasce la Piattaforma multiregionale di garanzia

Migliorare l’uso dei fondi europei per lo sviluppo rurale, sostenendo – attraverso strumenti di garanzia – le scelte delle piccole e medie imprese che operano nel settore della produzione, trasformazione e distribuzione di prodotti agricoli. Con questo obiettivo viene istituita la Piattaforma italiana multiregionale di garanzia, gestita dal FEI, il Fondo europeo per gli investimenti.

 

Si tratta del primo esperimento in assoluto nel quale sono coinvolti le amministrazioni regionali, gli enti nazionali e le istituzioni finanziarie europee. Nel dettaglio, l’accordo prevede la costruzione di un portafoglio multiregionale di garanzie, per proteggere prestiti destinati a finanziare gli investimenti connessi ai Programmi di sviluppo rurale (PSR).

 

L’impegno finanziario previsto è di 165 milioni di euro da parte del FEI, 150 milioni da parte di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e 150 milioni di euro dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI). A questi 465 milioni si aggiungono 20 milioni di euro dell’ISMEA, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare.

 

La Piattaforma di garanzia sarà attivata nell’ambito delle sottomisure 4.1 e 4.2 del PSR 2014-2020, tramite le operazioni 4.1.6 “Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole – strumenti finanziari” e 4.2.2. “Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli – strumenti finanziari”.

 

Otto le regioni italiane che per il momento hanno aderito all’iniziativa, firmando l’accordo quadro. Sono il Piemonte, la Toscana, l’Umbria, la Campania, la Puglia, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e la Calabria.

 

«Ancora una volta», dichiara il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, «l’Italia si mette alla testa di una sperimentazione utile per le imprese agricole. L’obiettivo è quello di stimolare e rendere più semplice l’utilizzo dei fondi di sviluppo rurale. Con l’impegno della BEI, del FEI, delle nostre ISMEA e CDP realizziamo un’operazione che non ha precedenti. Le Regioni capofila potranno così essere un vero laboratorio di un’Europa che dà risposte concrete alle sue imprese e ai cittadini».

 

(© Osservatorio AGR)

Cattolica Assicurazioni S.p.A.

codice fiscale/partita Iva 00320160237