Moses: il progetto UE per ottimizzare la gestione dell’acqua in agricoltura
Mettere a punto un software in grado di supportare l’approvvigionamento e la gestione dell’acqua per scopi irrigui. È questo l’obiettivo di Moses (Managing crop water saving with enterprise services), il progetto finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020.
Con la realizzazione di una piattaforma GIS (Geographic information system), l’iniziativa mira a favorire il risparmio dell’acqua, migliorare i servizi per i coltivatori e ridurre i costi, anche sotto il profilo energetico.
Per conseguire tali risultati, Moses combina un’ampia gamma di dati e risorse tecnologiche: la data in cui effettuare l’irrigazione, le previsioni stagionali su base probabilistica delle condizioni climatiche, il fabbisogno idrico delle colture, la “modellazione” delle irrigazioni, l’elaborazione di un sistema di supporto decisionale.
Di durata triennale, il progetto vede la partecipazione di agenzie per l’ambiente, consorzi idrici, università, istituti di ricerca, imprese, per un totale di 15 partner provenienti da 6 Paesi europei (Italia, Spagna, Francia, Belgio, Olanda, Romania), nonché da India e Marocco.
Coordinatore del team di ricerca è Esri Italia, azienda leader nel settore delle tecnologie geospaziali e dei sistemi GIS.
Favorire l’approvvigionamento intelligente e ottimizzato delle risorse idriche per scopi irrigui è anche un’azione fondamentale per tentare di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, poiché facilita la gestione delle alluvioni e dei periodi di siccità.
Le prime sessioni di prova dei risultati sperimentali del progetto, che terminerà nel 2018, si sono svolte in Italia, Spagna, Romania e Marocco.
(© Osservatorio AGR)