27 Luglio
politiche

Ministro Martina: per affrontare la siccità indispensabile investire in infrastrutture e innovazione

Potenziare il sistema degli invasi, attualmente in grado di trattenere solo l’11% delle acque piovane, migliorare la rete di distribuzione idrica, che disperde in media il 40% dell’acqua trasportata, innovare i metodi di irrigazione, per la quale si utilizza il 50% delle risorse idriche. Per il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, sono questi gli interventi necessari per affrontare efficacemente il problema della siccità, che sta arrecando gravi danni alle coltivazioni e agli allevamenti lungo l’intera Penisola.

 

Il Ministro sottolinea come quella attuale rappresenti una delle emergenze più severe degli ultimi dieci anni, con un aumento delle temperature di tre gradi rispetto alla media e i livelli di fiumi e laghi ai minimi. Un quadro che dovrebbe far prontamente ricredere quanti hanno finora banalizzato la questione epocale del cambiamento climatico, il cui impatto riguarda in misura preponderante il settore primario.

 

Nei prossimi giorni, il Governo convocherà una riunione tecnica con le Regioni, per analizzare esigenze e tempistiche legate alla quantificazione dei danni, con l’obiettivo di tutelare il più possibile gli agricoltori. Ma secondo Martina, oltre a intervenire sull’emergenza, occorre lavorare su una strategia che preveda l’utilizzo di un mix di strumenti.

 

Da un lato, un progetto di medio periodo per gli invasi e i bacini, allo scopo di immagazzinare acqua quando piove e quando l’eccesso di precipitazioni concentrate in poco tempo provoca danni. Dall’altro, investimenti sull’innovazione per ottimizzare l’uso delle risorse idriche attraverso l’agricoltura e l’allevamento di precisione. Soluzioni di questo tipo – ricorda il Ministro – beneficiano degli incentivi previsti dal Piano Industria 4.0.

 

(© Osservatorio AGR)

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