Maltempo: gelo e grandine fanno strage di vigne, frutteti e ortaggi
Il repentino abbassamento delle temperature, scese improvvisamente diversi gradi sotto lo zero, ha provocato gelate estese nei campi coltivati, con pesanti danni a vigneti, frutteti e ortaggi. È quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti, dal quale si evidenzia una situazione di difficoltà lungo buona parte dell’Italia Settentrionale e Centrale.
Il gelo – sottolinea l’associazione – ha colpito l’agricoltura proprio mentre in molti territori si sta ancora facendo la conta dei danni provocati dalla grandine. Chicchi grossi come noci si sono infatti abbattuti su ortaggi, cereali e frutteti in piena fioritura in Emilia Romagna, mentre nelle Marche sono andati distrutti molti ettari coltivati a piselli.
Situazione difficile anche in Veneto, con la grandine che ha colpito le coltivazioni di radicchio di Chioggia IGP. Inoltre, nella zona di Venezia una tromba d’aria ha distrutto alcune serre; a Vicenza le grandinate hanno pesantemente danneggiato interi vigneti di merlot, raboso e cabernet, mentre il gelo ha piegato molti vigneti nella zona dei Colli Berici. A Padova le gelate hanno interessato i vigneti dei Colli Euganei nelle zone più basse ed esposte, colpendo soprattutto le piante più piccole e più giovani e le varietà come glera, moscato giallo e raboso.
Nella pianura padana – continua la Coldiretti – la brina è scesa sugli ortaggi a pieno campo non protetti da serre, come lattughe, ma anche fagiolini e pomodori appena trapiantati.
A preoccupare è il repentino capovolgersi delle condizioni meteorologiche, espressione di cambiamenti climatici in atto, che si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi, quali il rapido passaggio dalla siccità all’alluvione e precipitazioni brevi e violente accompagnate anche da grandine. Negli ultimi dieci anni, secondo le stime dell’associazione, le anomalie climatiche hanno arrecato all’agricoltura italiana danni per 14 miliardi di euro.
(© Osservatorio AGR)