Mais geneticamente modificato: no del Parlamento europeo
Il Parlamento europeo boccia il mais geneticamente modificato. L’assemblea di Strasburgo si è opposta a una possibile autorizzazione della coltivazione all’interno dell’Unione di tre varietà di mais OGM resistente agli insetti: Bt11, Bt1507 e MON810. I deputati europei hanno inoltre votato anche contro l’introduzione delle varietà di cotone resistenti al glifosato, ribadendo la necessità di riformare l’intero iter della procedura di autorizzazione.
Le motivazioni del diniego si fondano, secondo le dichiarazioni di voto, sulla lacunosità delle valutazioni fornite dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e sui rischi di ordine ambientale che sarebbero connessi all’uso dei semi geneticamente modificati. Su quest’ultimo versante da più parti sono stati richiamati i potenziali danni ad alcune specie di farfalle e falene, e, soprattutto, i rischi di contaminazioni incrociate di piante invasive che trasportano tossine utilizzate come pesticidi. La risoluzione adottata, pur non essendo vincolante, rinvigorisce un dibattito mai sopito in Europa sulle procedure autorizzative e stigmatizza il comportamento tenuto dalla Commissione che, spesso, ha agito senza il sostegno dei pareri dei comitati degli Stati membri. Una procedura che secondo molti membri del Parlamento europeo da eccezione è diventata regola.
(© Osservatorio AGR)