5 Settembre
politiche

L’Unione europea aumenta i dazi all’importazione su mais, sorgo e segale

A distanza di poche settimane, la Commissione europea interviene nuovamente sui dazi alle importazioni di mais, sorgo e segale nell’UE, aumentandoli a 10,95 euro a tonnellata. Una decisione dovuta alla debolezza del dollaro statunitense, che rende più bassi i prezzi del granturco americano.

 

La tariffa, spiega l’esecutivo comunitario in una nota, è stata rivista lo scorso primo settembre in base a un meccanismo automatico che calcola i dazi e consentirà di evitare uno svantaggio competitivo ai danni degli agricoltori europei.

 

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, l’aggiornamento si basa sul regolamento (UE) n. 642/2010, che stabilisce che i tre dazi all’importazione dei cereali siano ottenuti calcolando la differenza tra un prezzo di riferimento europeo e il prezzo del mais degli Stati Uniti.

 

Si tratta del secondo aumento dopo quello deciso lo scorso 8 agosto, quando i dazi su mais, sorgo e segale sono saliti a 5,16 euro a tonnellata a causa di raccolti record in tutto il mondo, che hanno determinato una notevole offerta di cereali e prezzi più bassi nel mercato globale.

 

(© Osservatorio AGR)

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