Lotta allo spreco alimentare: il Mipaaf finanzia progetti innovativi
Progetti innovativi, finalizzati alla limitazione dello spreco alimentare e all’impiego delle eccedenze di cibo, saranno finanziati dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf), grazie a uno stanziamento complessivo di 500mila euro.
Il Mipaaf ha infatti indetto una selezione nazionale cui possono partecipare: enti pubblici, università, organismi di diritto pubblico e soggetti a prevalente partecipazione pubblica; associazioni, fondazioni, consorzi, società, anche in forma cooperativa e imprese individuali; soggetti iscritti all’Albo nazionale e agli Albi delle Regioni e delle Province autonome dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.
Il bando, aperto fino al prossimo 21 luglio, rientra tra le misure previste dalla legge contro gli sprechi alimentari, approvata nell’agosto 2016 allo scopo di contrastare un fenomeno che in Italia porta a sprecare annualmente cibo commestibile per un valore di 16 miliardi di euro (dati Osservatorio Nazionale Waste Watcher di Last Minute Market/Swg).
I progetti che saranno presentati, ciascuno dei quali potrà beneficiare di un finanziamento massimo di 50mila euro, dovranno riguardare:
– la prevenzione o la diminuzione delle eccedenze attraverso il miglioramento del processo produttivo, di raccolta dei prodotti agricoli, o di distribuzione;
– progetti di ricerca e di sviluppo tecnologico sull’aumento della durata dei prodotti agroalimentari attraverso l’uso di prassi, prodotti, macchinari, tecnologie o l’uso di imballaggi innovativi per aumentare la shelf life (vita a scaffale) degli alimenti;
– software per l’uso intelligente del magazzino industriale, per la limitazione degli sprechi e il recupero delle eccedenze nella ristorazione o a livello domestico;
– il recupero e il riutilizzo di prodotti agroalimentari di seconda scelta che attualmente non hanno mercato o hanno mercati residuali;
– il recupero e il riutilizzo di sottoprodotti o di residui derivanti dalla raccolta, dalla lavorazione principale o dalla preparazione degli alimenti;
– il recupero degli alimenti invenduti e destinati a mercati rivolti alle fasce meno abbienti;
– il recupero degli alimenti da destinare agli indigenti anche attraverso l’utilizzo del servizio civile nazionale.
«La legge contro gli sprechi alimentari approvata lo scorso anno», ha commentato il Ministro Maurizio Martina, «ha reso più semplici le donazioni, permettendoci di recuperare sempre più cibo a favore degli indigenti. L’Italia ha lavorato tanto in questa direzione introducendo novità importanti come, ad esempio, il tavolo antisprechi che riunisce operativamente istituzioni, imprese ed enti caritativi. Ma c’è ancora molto da fare e questo bando pubblico è uno strumento fondamentale per trovare soluzioni innovative e sostenere la diffusione di buone pratiche. Ci aspettiamo un contributo importante di idee, soprattutto dai giovani».
(© Osservatorio AGR)