Lotta all’Italian sounding: la Germania blocca la vendita di falsa pasta italiana
Con un provvedimento cautelare d’urgenza emesso lo scorso 27 ottobre, il tribunale di Colonia ha bloccato la vendita, in tutta la Germania, delle confezioni di pasta con le diciture “Milano” e “San Remo”, prodotte dalla Milano pasta Dmcc. Il giudice ha riconosciuto come si trattasse, di fatto, di un marchio evocativo dell’Italia utilizzato in modo ingannevole nei confronti dei consumatori, poiché i prodotti in questione vengono fabbricati in Egitto da una ditta con sede a Dubai.
A ricorrere all’autorità giudiziaria è stata l’associazione italo-tedesca Italian Sounding E.v. , dopo aver scoperto i pacchi di pasta tra gli stand della fiera internazionale Anuga, una delle più importanti vetrine mondiali per i produttori del settore food & beverage.
Il provvedimento cautelare del magistrato, oltre a vietare la vendita dei prodotti sull’intero territorio nazionale, ha fissato una sanzione di 250 mila euro in caso di violazioni.
Nata nel 2015 dalla collaborazione tra la Camera di commercio italo-tedesca e la Camera di commercio italiana per la Germania, Italian Sounding E. v. è impegnata nel contrastare e impedire la commercializzazione di prodotti che, pur non essendo realizzati in Italia, utilizzano indicazioni geografiche, immagini e marchi che evocano il Belpaese. Un fenomeno che annuamente sviluppa un giro d’affari globale pari a circa 60 miliardi di euro.
«Già due anni fa», sottolinea il presidente dell’associazione, Mattia Dalla Costa, «ci eravamo mossi usando tutti i mezzi giuridici a disposizione per impedire la diffusione di questi prodotti falsamente italiani. In Germania, infatti, non esiste la tutela del “made in” ma si tratta comunque di un evidente caso di concorrenza sleale. Ormai Italian Sounding è stata riconosciuta in Germania come soggetto legittimato ad agire a tutela dei consumatori».
L’ordinamento giuridico tedesco, infatti, tutela l’interesse pubblico alla liceità della pubblicità e della comunicazione al consumatore, conferendo solo ad alcune specifiche istituzioni, portatrici di interessi collettivi, il diritto a intervenire in via civilistica per perseguire gli illeciti. Generalmente la tutela è molto efficace, poiché avviene con provvedimenti d’urgenza che, una volta richiesti, vengono rilasciati il giorno stesso.
(© Osservatorio AGR)