19 Maggio
innovazione

Con l’orto da tavolo l’insalata biologica si coltiva dentro casa

Un orto da tavolo biologico, che permette di ottenere a domicilio, curandone la produzione dalla semina al raccolto, rucola, valeriana, radicchio o lattughino, coltivati sfruttando un armadio o una nicchia a parete, un pensile o addirittura un cassetto.

 

È l’innovativa struttura realizzata dalla startup italo-olandese BioPic, specializzata in soluzioni di smart urban farming.

 

Federico, questo il nome dell’orto “portatile”, non necessita di esposizione alla luce solare, in quanto dotato di particolari stimolatori di fotosintesi. Si tratta di luci a LED basate sulla stessa tecnologia utilizzata dalla Nasa nelle serre che si trovano a bordo della Stazione spaziale internazionale.

 

All’interno di un parallelepipedo, in legno naturale, trovano posto fino a due vasi, contenenti semi biologici certificati già inseriti in uno speciale materiale biodegradabile, insieme a concime naturale e attivatori biologici per proteggere dalle malattie. Il rilascio graduale dei nutrienti è assicurato da una nanotecnologia che utilizza microsfere solubili.

 

«I nostri sistemi di coltivazione, dal seme alla pianta, rappresentano la realizzazione della nostra mission, coltivare piaceri», spiega Renato Reggiani, Amministratore delegato e fondatore di BioPic. «Coltivare insalata, basilico, pomodorini o erbette in casa, oltre a essere una gioia per gli occhi e il palato, rende più sostenibile l’ambiente domestico, purifica naturalmente l’aria producendo ossigeno ed assorbendo pericolosi inquinanti come la CO2».

 

(© Osservatorio AGR)

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