L’Italia in prima fila nell’Europa che punta sul biologico
Nel Green Deal europeo, la strategia con la quale l’Unione Europea punta a rendere più sostenibile l’attività agricola e a contrastare i cambiamenti climatici, uno degli obiettivi più rilevanti è quello di portare la superficie destinata all’agricoltura biologica al 25% del totale delle terre coltivate.
Su questa strada l’Italia è già a buon punto, potendo vantare circa il 15% di superficie bio. In valore assoluto il nostro Paese è al terzo posto (dati 2018) con 1,9 milioni di ettari, dietro a Spagna (2,2 milioni di ettari) e Francia (2 milioni di ettari), ma in percentuale è ampiamente davanti sia agli iberici (9%) che ai transalpini (7%). La media europea è del 7,5%.
Percentuali superiori alla nostra si registrano solo in Austria (24%), Estonia (21%) e Svezia (20%).
Inoltre il nostro Paese prevale per sau biologica investita in coltivazioni destinate all’ alimentazione umana (food), concorrendo da noi i prati permanenti solo al 28% della sau bio complessiva, rispetto al 36% della Francia, al 53% della Spagna e al 55% della Germania.
Per quanto riguarda i consumi di prodotti biologici L’Italia è il quinto mercato per dimensioni (4% delle vendite mondiali), preceduto da Stati Uniti (44%), Germania (12%), Francia (10%) e Cina (9%). In Italia, nel 2018 le vendite di prodotti alimentari bio in tutte le tipologie di canali hanno raggiunto i 4.089 milioni di euro, con un +5% rispetto al 2017.
In questo quadro si colloca la nuova manifestazione messa in campo da Veronafiere: B/Open, dedicata al food biologico certificato e al natural self-care. Inizialmente prevista per aprile, B/Open si svolgerà il 23 e 24 novembre prossimo.
La formula della manifestazione prevede due giorni che affiancheranno alle sezioni espositive diverse opportunità di formazione, confronto e aggiornamento costruite attraverso la collaborazione con i principali enti certificatori italiani, le istituzioni e i maggiori protagonisti del settore.
In preparazione a B/Open sono in programma webinar, trasmessi in diretta, curati da professionisti del settore su temi quali l’analisi del trend del biologico durante il Covid, blockchain e tracciabilità, strumenti finanziari, bond locali e microcredito a supporto del settore, export e schemi di certificazione nei principali Paesi Ue ed extra Ue.
