Lavazza punta sul caffè porzionato: rilevato l’80% di Nims
Lavazza si rafforza nel segmento del caffè porzionato rilevando l’80% del capitale di Nims, azienda padovana specializzata nella distribuzione e vendita diretta door-to-door del caffè in capsula e di macchine in Italia, che ha chiuso il 2016 con un fatturato di 110 milioni di euro.
Il caffè ricopre attualmente il 90% del business di Nims, con 260mila clienti attivi a elevata fidelizzazione e più di 3mila incaricati che operano su tutto il territorio nazionale. L’operazione si concluderà tra un anno, con l’acquisizione del restante 20%.
Il gruppo torinese operava dal 1994 con la società veneta nella commercializzazione di caffè porzionato, sia nel canale domestico che, più limitatamente, nei distributori di caffè per uffici, con un portafoglio prodotti dedicato.
In linea con le recenti acquisizioni – Carte Noire in Francia, Merrild in Danimarca e Kicking Horse Coffee in Canada – Lavazza intende valorizzare e rispettare la brand equity di Nims, condividendo competenze e valori ma mantenendone l’indipendenza e l’autonomia. Fra gli obiettivi dell’accordo rientra anche una più efficace governance della società padovana, il cui fatturato ha registrato una flessione del 5% rispetto al 2015.
«Il mercato del caffè in Italia continua a puntare sul porzionato, il segmento più dinamico nello scenario nazionale», commenta Antonio Baravalle, amministratore delegato di Lavazza. «L’integrazione di Nims all’interno del nostro gruppo ha l’obiettivo di aumentare significativamente il presidio diretto del consumatore finale attraverso una strategia di lungo periodo chiara e incentrata sul caffè».
(© Osservatorio AGR)