18 Febbraio
imprese & mercati innovazione

L’agricoltura si salverà con l’innovazione

Tra Covid-19, cambiamenti climatici, concorrenza internazionale e Green Deal europeo, le imprese agricole sono chiamate alla doppia sfida della competitività e sostenibilità, due obiettivi che spesso non vanno d’accordo. L’innovazione, dalle nuove Tecnologie di evoluzione assistita (TEA) all’agricoltura di precisione e 4.0, può aiutare le aziende a vincere questa sfida, ma i gap da colmare per arrivare a una diffusione nel settore sono ancora tanti (infrastrutturali, economici, normativi, culturali).


Senza contare la «diffidenza» dei consumatori, anche se il recente studio Nomisma-Agrifood Monitor, realizzato in partnership con Crif, ha messo in luce come i preconcetti verso l’innovazione in agricoltura (e il cibo prodotto) derivano più dalla mancanza di una corretta comunicazione/informazione che da forme di integralismo alimentare.


Per il 45% degli italiani, secondo lo studio, i prodotti agroalimentari derivanti da aziende «tradizionali» vengono percepiti – a prescindere dall’effettivo consumo – di qualità superiore rispetto a quelli delle aziende più avanzate dal punto di vista tecnologico.


Ma a fronte di un futuro condizionato dai cambiamenti climatici e dalla necessità di attività produttive più sostenibili, non sembra esserci storia: il 54% dei consumatori reputa necessario un cambio di rotta per gli agricoltori italiani, attraverso investimenti in innovazione che permettano di affrontare la doppia sfida della competitività e sostenibilità.


Gli scenari della scarsità alimentare e delle risorse naturali e dei cambiamenti climatici ci sembrano fantascienza ma in realtà ci riguardano da vicino.


Se quindi non si può prescindere da competitività e produttività – sottolinea lo studio di Nomisma – al tempo stesso non possiamo esimerci dall’essere sostenibili. Come fare? Innovando, vale a dire introducendo innovazioni tecnologiche in grado di rispondere al duplice obiettivo di una «competitività sostenibile». E rispetto a questo obiettivo, strumenti come le tecnologie di evoluzione assistita (miglioramento genetico) o di precision farming possono indubbiamente apportare un valido contributo in tale direzione.

Cattolica Assicurazioni S.p.A.

codice fiscale/partita Iva 00320160237

Privacy e Cookie policy