India: accordi sulla cooperazione agricola con 19 Paesi
Sono 19 i Paesi con i quali l’India, negli ultimi due anni, ha siglato accordi che prevedono la cooperazione agricola nei settori a questa collegati, allo scopo di trarre beneficio dalle migliori pratiche agricole adottate nel mondo.
L’ultimo di questi accordi è stato recentemente concluso con la Polonia e copre diverse attività relative allo scambio di informazioni concernenti l’attuale situazione dell’agricoltura, le condizioni fitosanitarie delle colture, le minacce poste da organismi nocivi e da infezioni animali.
Gli altri Paesi con i quali l’India ha siglato accordi analoghi sono il Portogallo, il Kenya, gli Emirati Arabi Uniti, il Senegal, i Paesi Bassi, il Nepal, Cipro, Israele, il Bangladesh, la Cambogia, la Tanzania, il Suriname, lo Zambia, la Siria, il Bhutan, il Cile, la Lituania e le Mauritius.
Accordi di questo tipo, secondo quanto dichiarato dal Governo indiano, promuoveranno la conoscenza delle migliori pratiche agricole in diversi Paesi e contribuiranno ad aumentare la produttività e a migliorare l’accesso al mercato globale, portando a equità e inclusione.
La cooperazione in campo tecnologico permetterà l’adozione di tecniche innovative nel settore agricolo che favoriranno il rafforzamento del sistema di sicurezza alimentare.
L’agricoltura indiana, nella quale lavora circa la metà della popolazione attiva, versa in stato di crisi da molti anni: i salari aumentano meno rapidamente dell’inflazione e le rese sono tra le più deboli al mondo.
(© Osservatorio AGR)