Una donazione da 3 milioni di dollari, a favore delle comunità indigene nei Paesi in via di sviluppo, è stata recentemente approvata dal Consiglio di amministrazione dell’IFAD, il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo.

Le risorse finanzieranno, nei prossimi 3 anni, fino a 35 progetti identificati in base alle esigenze espresse dalle stesse comunità. Inoltre aiuteranno tre organizzazioni che operano con le popolazioni indigene a potenziare le proprie capacità per difendere meglio gli interessi di tali popolazioni in Asia, Africa, America Latina e Caraibi.

Sarà data priorità ai giovani e ai progetti che mirino a sviluppare le loro capacità, oltre a promuovere sistemi agricoli tradizionali, sviluppare mercati di nicchia e promuovere l’agricoltura come attività economica sostenibile e interessante per i giovani.

La donazione finanzierà il quinto ciclo dell’IPAF, lo Strumento dell’IFAD per l’assistenza alle popolazioni indigene, creato nel 2006 per favorire l’autodeterminazione del proprio sviluppo da parte dei popoli indigeni attraverso il finanziamento di piccoli progetti formulati dalle stesse comunità e dalle loro organizzazioni, basati sulla loro cultura, le loro conoscenze, le risorse naturali e i diritti umani.

Per il periodo 2017-2020, la donazione è aumentata del 50% rispetto al precedente ciclo di tre anni, grazie a un contributo maggiore da parte dell’IFAD e al sostegno offerto dal Christensen Fund e dal Trust Tamalpais (due fondazioni americane), nonché dal Fondo per lo sviluppo delle popolazioni indigene dell’America Latina e dei Caraibi (FILAC) e dal Gruppo internazionale di lavoro sulle questioni indigene (IWGIA).

Sono oltre 370 milioni le persone che si autodefiniscono indigene; vivono in almeno 70 Paesi e rappresentano circa il 5% della popolazione mondiale e vivono in almeno 70 paesi.

Negli ultimi dieci anni, l’IFAD ha finanziato 123 progetti in Paesi in via di sviluppo, per un valore complessivo di 1,6 miliardi di dollari in prestiti a favore delle popolazioni indigene e circa 40 milioni in donazioni.

(© Osservatorio AGR)