Hands-free Hectare: in Inghilterra il primo campo coltivato esclusivamente dai robot
Gestire l’aratura, la semina e il raccolto all’interno dei terreni agricoli in modo completamente automatizzato, escludendo del tutto il lavoro manuale. È l’obiettivo di Hands-free Hectare un progetto inglese che ha permesso la coltivazione e la raccolta di orzo senza l’ausilio dell’uomo.
L’esperimento è stato condotto su un ettaro di terra nella regione rurale dello Shropshire, lavorato grazie all’utilizzo di un trattore e di una mietitrebbiatrice a guida autonoma. I mezzi sono stati modificati con telecamere, laser e sistemi di navigazione GPS.
Allo stesso tempo, nel campo è stato presente un robot con il compito di raccogliere campioni di terra, mentre un drone monitorava dall’alto l’andamento del lavoro.
Curato da un team di ricercatori della Harper Adams University, il progetto ha richiesto un investimento di 200mila euro, ricorrendo a macchinari in generale più piccoli rispetto a quelli normalmente utilizzati. Questo perché gli studiosi sono convinti che l’uso di macchine agricole di minori dimensioni possa migliorare la salute del suolo e della pianta. Dal punto di vista tecnologico, le maggiori difficoltà hanno riguardato il trattore che, non riuscendo a mantenere la linea retta nel campo, seminava in maniera irregolare.
Il risultato è stato un rendimento di 5 tonnellate di cereale, contro le 4,5 previste dall’agronomo, che saranno presto trasformate in birra. I ricercatori contano ora di riprendere il lavoro con una cultura invernale.
(© Osservatorio AGR)