3 Febbraio
imprese & mercati

Granarolo si finanzia col prosciutto di Parma

Un’operazione finanziaria senza precedenti sul mercato italiano: per un controvalore di 10 milioni di euro, Granarolo ha ceduto al Crédit Agricole-Cariparma un magazzino con oltre 100mila prosciutti di Parma Dop a differenti livelli di stagionatura. Il pregiato salume, prodotto dagli Stabilimenti Gennari (controllati al 100% da Granarolo), è così diventato di proprietà dell’istituto di credito, ma a venderlo sarà sempre il gruppo bolognese, che con l’incasso rimborserà gradualmente il finanziamento ricevuto. L’operazione permette al colosso caseario di ottimizzare la sua struttura finanziaria in vista di future acquisizioni. L’intesa sui prosciutti è stata raggiunta, spiega una nota congiunta, con un elevato livello di ingegneria finanziaria.

 

«Abbiamo accolto con grande soddisfazione questa innovativa modalità di collaborazione con un istituto di credito, che oggi è funzionale ai piani di sviluppo nazionali e internazionali del gruppo e che un domani potrà sostenere i piani di crescita dell’intero settore enogastronomico italiano, che soffre del blocco di grandi capitali a magazzino», ha commentato Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo.

 

L’amministratore delegato di Crédit Agricole Giampiero Maioli ha aggiunto:«Con questa operazione, abbiamo finanziato una delle eccellenze agroalimentari italiane, sperimentando per primi una soluzione che potrà essere un benchmark per l’intero settore. In generale, questo strumento potrà essere utilizzato dai prodotti a lenta stagionatura, ma anche, per esempio, dal Parmigiano reggiano».

 

(© Osservatorio AGR)

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