Glifosato: la Commissione ambiente dell’Europarlamento chiede che sia vietato entro il 2020
Con 39 voti a favore, 9 contrari e 10 astensioni, la Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo ha approvato, lo scorso 19 ottobre, una risoluzione che chiede di ridurre progressivamente l’impiego del glifosato all’interno dell’Unione europea, fino a vietarne del tutto l’utilizzo entro il 2020.
Il provvedimento si oppone alla proposta dell’Esecutivo comunitario di rinnovare l’autorizzazione del controverso erbicida per i prossimi dieci anni.
Secondo gli eurodeputati, l’UE dovrebbe proibire l’uso del glifosato tanto nelle aree urbane quanto in quelle agricole, dove le necessarie azioni di diserbo andrebbero condotte tramite sostanze biologiche alternative.
La Commissione ambiente ricorda come la procedura di valutazione dei rischi connessi all’erbicida sia stata oggetto di forti controversie. La sostanza, infatti, è stato ritenuta sicura per la salute umana dall’Efsa e dall’Echa, rispettivamente l’agenzia europea per la sicurezza alimentare e per le sostanze chimiche, mentre è stata associata all’insorgenza di alcuni tumori dallo Iarc, l’agenzia per la ricerca sul cancro facente capo dell’Organizzazione mondiale della sanità.
I parlamentari sottolineano che il processo di autorizzazione dell’UE dovrebbe fondarsi esclusivamente su studi pubblicati, peer-reviewed, indipendenti e commissionati dagli enti pubblici competenti. Le agenzie europee, quindi, andrebbero rafforzate per fare in modo che possano lavorare in questo senso.
Gli eurodeputati, inoltre, fanno propria la richiesta delle associazioni ambientaliste e del biologico che le prove scientifiche alla base della classificazione positiva del glifosato e della proposta di rinnovare la sua autorizzazione siano rese pubbliche, in considerazione del crescente interesse da parte dell’opinione pubblica.
Sulla risoluzione si pronuncia oggi l’Assemblea plenaria di Strasburgo mentre il 25 ottobre gli Stati membri dell’Ue voteranno sulla proposta della Commissione che punta al rinnovo dell’autorizzazione dell’erbicida.
(© Osservatorio AGR)