Giovani agricoltori: esonero dei contributi dal 2017
Esonero dal pagamento dei contributi previdenziali per i giovani agricoltori: è la misura prevista dalla legge di bilancio 2017 per promuovere forme di imprenditoria in agricoltura.
L’agevolazione è rivolta agli imprenditori agricoli o coltivatori diretti che abbiano meno di 40 anni d’età e prevede una deroga alle ordinarie regole di versamento per quel che riguarda l’accreditamento contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti. In particolare, viene concesso l’esonero totale dal pagamento dei contributi per i primi 3 anni e un taglio del 60 e del 50% per il quarto e il quinto anno.
Possono accedere all’esonero contributivo, nel rispetto delle norme europee sugli aiuti de minimis, i giovani agricoltori che costituiscono un’impresa nel corso del 2017 e anche quelli iscritti alla previdenza obbligatoria nell’anno 2016 e che gestiscono imprese agricole in territori montani (DPR 601/1973, art. 9) e nelle aree agricole svantaggiate (art. 15, legge 984/1977). Nello specifico si tratta dei terreni situati ad un’altitudine non inferiore ai 700 metri sul livello del mare, di quelli rappresentati da particelle catastali che si trovano, soltanto in parte, alla predetta altitudine, dei terreni compresi nell’elenco dei territori montani compilato dalla Commissione censuaria centrale, dei terreni facenti parte di comprensori di bonifica montana, con l’aggiunta di quelli collocati nelle citate aree svantaggiate.
(© Osservatorio AGR)