Giovani agricoltori, aperto bando Ismea 2017: 65 milioni per mutui primo insediamento
È aperto il bando 2017 dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) per il primo insediamento di giovani in agricoltura, uno strumento che mira a favorire il ricambio generazionale nel settore primario. A disposizione 65 milioni di euro, di cui 5 destinati esclusivamente a coloro che avviano un’attività nei comuni interessati dal sisma nel 2016.
Possono presentare domanda, dal 28 marzo al 12 maggio 2017, i giovani di età inferiore ai 40 anni, in possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda. Alla domanda, da presentare esclusivamente in forma telematica mediante il portale dedicato, dovranno essere allegati la descrizione della struttura fondiaria e il piano aziendale che dimostri la sostenibilità economica, finanziaria e ambientale dell’intervento fondiario in relazione allo sviluppo dell’attività agricola, articolato su un periodo di almeno 5 anni.
L’agevolazione concessa consiste in un contributo in conto interessi nella misura massima di 70mila euro.
Le operazioni fondiarie finanziate attraverso il bando si realizzano mediante l’acquisto a cancello aperto (con esclusione quindi delle scorte vive e morte) della struttura fondiaria agricola e la sua successiva vendita, con patto di riservato dominio.
L’importo richiesto per l’operazione deve essere compreso tra 250mila euro (soglia minima) e 2 milioni di euro (soglia massima).
Possono essere altresì presentate domande di ammissione alle agevolazioni per operazioni fondiarie il cui importo richiesto è compreso tra 100mila e 250mila euro, qualora si inseriscano in un contesto di arrotondamento fondiario.
Nel caso in cui l’operazione fondiaria abbia invece un valore di stima superiore a 2 milioni di euro, essa si realizza attraverso la concessione di un mutuo ipotecario di 2 milioni a garanzia del quale Ismea acquisisce ipoteca di primo grado sul terreno oggetto dell’operazione, per un valore pari al 120% del mutuo e, ove necessario, su altri beni fino a concorrenza del valore richiesto. La differenza tra il prezzo di vendita del terreno e il mutuo erogato da Ismea deve essere coperta dal richiedente con il ricorso a mezzi propri o indebitamento, ai fini della stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni.
La durata del piano di ammortamento dell’operazione può essere di 15, 20 o 30 anni, ai quali vanno aggiunti 2 anni di preammortamento.
Le agevolazioni previste possono essere cumulate con altri contributi provenienti da fonti di finanziamento nel rispetto del Regolamento (UE) n. 702/2014.
Nel caso di società agricola, possono beneficiare dell’aiuto due o più giovani che assumano congiuntamente la titolarità dell’azienda, nonché la relativa rappresentanza, così come previsto nelle condizioni di insediamento, fermo restando il limite massimo del contributo.
L’esame delle domande di partecipazione e l’eventuale ammissione alle agevolazioni sono effettuate secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento della dotazione finanziaria.
(© Osservatorio AGR)