19 Ottobre
imprese & mercati

Fronte fiscale: via l’Irpef agricola

Azzeramento dell’Irpef agricola per gli imprenditori agricoli professionali e i coltivatori diretti; esenzione totale dei contributi per gli agricoltori under 40 che aprono un’impresa agricola; azzeramento dei costi della garanzia bancaria a favore delle imprese agricole; misure a favore delle carni bovine e delle filiera del grano. Questi gli incentivi a favore del settore agricolo previsti nella legge di bilancio approvata il 15 ottobre dal Consiglio dei Ministri.
Sul fronte fiscale, l’azzeramento dell’Irpef, sommata alla cancellazione di Imu e Irap già in vigore sui terreni, porta il taglio delle tasse relativo al settore primario a 1,3 miliardi di euro in due anni. Saranno esentati, ai fini Irpef, i redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali per gli anni 2017, 2018 e 2019.
Riguardo i giovani agricoltori, gli under 40 che aprono un’impresa agricola saranno esonerati dai contributi previdenziali al 100% per i primi tre anni, al 66% e al 50% per il quarto e il quinto anno.

 

Inoltre, allo scopo di incentivare il credito e l’innovazione, vengono azzerati i costi della garanzia bancaria, concessa da Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) a favore delle imprese agricole, grazie all’estensione dei fondi dello sviluppo economico. Lo strumento rientra nel quadro del Piano Industria 4.0, che prevede anche l’accesso delle imprese agricole, alimentari e contoterzisti ad ammortamento e superammortamento per gli investimenti in macchine innovative.

 

Viene poi confermata la compensazione Iva sulle carni bovine e suine per circa 20 milioni di euro.
Infine è previsto il rifinanziamento del fondo del Ministero dell’Agricoltura per il triennio 2017-2019, che servirà a stabilizzare gli investimenti per la filiera del grano.

«Questa legge di bilancio», commenta il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, «conferma che l’agricoltura è tornata al centro dell’agenda economica italiana».

 

(© Osservatorio AGR)

Cattolica Assicurazioni S.p.A.

codice fiscale/partita Iva 00320160237