Fondi agricoli: la Commissione europea non riconosce finanziamenti per 130,6 milioni di euro
Ammontano complessivamente a 130,6 milioni di euro i finanziamenti relativi all’attività agricola che nella fase di liquidazione la Commissione europea ha deciso di non riconoscere a sedici Stati membri, tra cui l’Italia. Alla base del provvedimento, le irregolarità e le carenze di gestione riscontrate in vari settori.
La decisione dell’Esecutivo di Bruxelles, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, si riferisce al periodo 2011-2014 e riguarda Bulgaria, Grecia, Germania, Spagna, Francia, Italia, Cipro, Lettonia, Ungheria, Austria, Polonia, Portogallo, Slovenia, Finlandia, Svezia, Regno Unito.
Maglia nera per carenze di gestione e irregolarità è la Polonia con 29,9 milioni di euro di fondi che verranno esclusi dai finanziamenti comunitari, seguita dalla Spagna con 26,4 milioni.
Nel caso dell’Italia, l’impatto finanziario è di 15,9 milioni di euro, con correzioni che riguardano, tra l’altro, il mancato rispetto dei termini di pagamento e delle scadenze degli appalti pubblici, le carenze nei controlli di riconoscimento delle Organizzazioni di produttori nel settore ortofrutticolo, la mancanza di controlli incrociati nell’ambito dello sviluppo rurale, allo scopo di evitare un doppio finanziamento.
(© Osservatorio AGR)