Dolci artigianali: nelle festività natalizie saranno spesi 6 miliardi di euro
Sfiora i 6 miliardi di euro la spesa per dolci artigianali in occasione delle festività natalizie, con il panettone a farla da padrone trionfando sulle tavole di tutto il mondo, a partire dal Giappone.
È quanto indicano le stime dell’Osservatorio Sigep, il Salone internazionale del dolciario artigianale, in programma alla Fiera di Rimini, dal 20 al 24 gennaio prossimo.
«Ci sono prodotti», dichiara il maestro Iginio Massari, «che sono intimamente legati alla nostra storia, alla nostra memoria, prodotti che vanno oltre il valore del cibo stesso. Il panettone classico è uno degli esempi più luminosi. Se verrà a scomparire questa simbologia, vorrà dire che andremo a perdere quanto abbiamo “costruito” e tramandato nel corso dei secoli».
Ad accompagnare e valorizzare il panettone provvedono i prodotti tipici, le consuetudini tramandate di generazione in generazione e la sontuosa eleganza delle feste. Da Nord a Sud, sono innumerevoli i dolci proposti dai più affermati maestri pasticceri.
Tre sono quelli indicati dalla Confederazione pasticceri italiani, Conpait. Innanzitutto il Parrozzo, un omaggio alla terra d’Abruzzo che, solcata dalle mani sapienti dei contadini, ha ispirato D’Annunzio a donare a questa regione un dolce che ne è diventato il simbolo.
Nella variante del maestro Franco Napoletani, il Parrozzo è arricchito con mandorle caramellate, farina bianca e burro. Il dolce diventa delicato, rappresenta con i propri ingredienti tutta l’Italia e affascina con una colata di cioccolato fondente.
E, ancora, il Torrone di Bagnara, ora anche IGP, considerato tra i più buoni di tutto il Meridione: mandorle siciliane di Avola, miele di arancio calabrese e albume d’uovo sono ingredienti di prima scelta Made in Italy.
«Sono dolci», commenta il presidente Conpait, Federico Anzellotti, «scelti per esprimere un profondo riconoscimento alla qualità dei prodotti tipici locali, che i maestri pasticceri italiani utilizzano per innalzare i dolci a una qualità straordinaria».
(© Osservatorio AGR)