4 Novembre
innovazione

Difesa delle colture: la Toscana sperimenta l’uso di dissuasori a ultrasuoni contro gli ungulati

Prevenire i danni alle colture causati da ungulati come caprioli e cinghiali utilizzando dissuasori acustici a ultrasuoni. È quanto realizzato attraverso Ultrarep, progetto finanziato dalla Regione Toscana, che vede riuniti aziende, consorzi (Chianti Classico, Unione Viticoltori di Panzano in Chianti), università ed enti pubblici (Unione dei Comuni Montani del Casentino, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi).

 

Nel corso dell’ultimo anno, i dissuasori sono stati testati nel territorio del Castello di Broglio, di proprietà dell’azienda vitivinicola Barone Ricasoli, capofila del progetto. Altre prove sono state condotte all’interno del Parco di San Rossore, sotto la guida del Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni.

 

Conclusa positivamente la prima fase sperimentale, il gruppo di lavoro ha delineato un piano strategico che consentirà di introdurre la tecnologia a ultrasuoni su scala interaziendale: i dispositivi saranno collocati sul territorio, nei campi di più aziende agricole, in modo che, grazie ai segnali emessi, gli animali siano indotti ad allontanarsi seguendo “corridoi ecologici”, percorsi obbligati in direzione di aree boschive o parchi naturali, così da evitare che possano semplicemente spostarsi nella vigna vicina.

 

Una volta delineato, il piano strategico verrà candidato a un bando regionale per ottenere lo stanziamento necessario a finanziare le attività dimostrative. Ultrarep è uno dei 20 progetti, finanziati con fondi comunitari dalla Toscana, finalizzati alla costituzione dei Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura.

 

(© Osservatorio AGR)

 

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