Contro le frodi alimentari norme UE più severe
Via libera del Parlamento europeo a nuove misure per rendere più stringenti i controlli sulla catena di produzione alimentare. L’Assemblea plenaria di Strasburgo ha infatti approvato, lo scorso 15 marzo, il nuovo regolamento che mira a migliorare la tracciabilità del cibo, combattere le frodi e ristabilire la fiducia nell’integrità della filiera alimentare.
La normativa, si legge in un comunicato stampa dell’Europarlamento, garantirà un sistema di controllo completo, integrato e più efficiente nel campo delle regole di sicurezza del cibo e delle sementi, dei requisiti di sanità per piante e animali, di produzione biologica e di denominazione di origine controllata.
Il provvedimento, frutto dell’accordo informale tra deputati e ministri UE, include la possibilità di compiere controlli a sorpresa basati sul rischio in tutti i settori dell’agroalimentare. Inoltre, la Commissione potrà disporre ispezioni e controlli anche nelle aziende situate in Paesi al di fuori dell’Unione europea.
Le nuove regole sono finalizzate a tenere un approccio proporzionato e flessibile, in modo da essere in grado di reagire più prontamente alle situazioni di emergenza, così da definire, per esempio, procedure più rapide per l’accreditamento dei laboratori ufficiali.
La relatrice del provvedimento, Karin Kadenbach, si è detta «orgogliosa che il Parlamento sia riuscito a rafforzare il capitolo sulle misure d’esecuzione, in particolare per quanto riguarda le sanzioni da applicare in caso di violazione intenzionale delle regole. Confido», ha aggiunto la parlamentare, «che sanzioni davvero dissuasive saranno uno strumento chiave per combattere la frode in tutti i settori».
(© Osservatorio AGR)