11 Luglio
politiche

Consultazione sul futuro della PAC: sostegno agli agricoltori e tutela dell’ambiente sono le priorità indicate

Sostegno agli agricoltori e tutela dell’ambiente sono gli obiettivi sui quali deve concentrarsi la politica agricola che dovrebbe continuare a essere gestita a livello comunitario. È quanto emerge dalla consultazione pubblica sul futuro della PAC, i cui risultati sono stati presentati a Bruxelles, lo scorso 7 luglio, durante la conferenza The CAP: Have your say.

 

Realizzata tra il 2 febbraio e il 2 maggio 2017, tramite un questionario online aperto a tutti i soggetti interessati (dalle organizzazioni agricole ai singoli cittadini), la consultazione ha visto l’invio di oltre 332mila contributi. Una partecipazione elevata che, come sottolineato dal Commissario all’agricoltura Phil Hogan, testimonia il forte interesse da parte dei cittadini europei verso una politica che contribuisce a «un settore agricolo dinamico, garantisce alimenti sicuri e di alta qualità per 508 milioni di persone, e permette investimenti significativi nelle zone rurali».

 

Tre i temi principali affrontati nel questionario: l’agricoltura, le zone rurali e la PAC di oggi; gli obiettivi e la governance della PAC; l’agricoltura, le aree rurali e la PAC di domani.

 

Il 90% degli intervistati riconosce l’esistenza di un valore aggiunto nella gestione della politica agricola a livello europeo, poiché garantisce condizioni eque nel mercato unico e assicura che l’agricoltura possa rispondere efficacemente a sfide condivise, come la protezione dell’ambiente (85%) e la lotta al cambiamento climatico (73%). Inoltre, per l’86% dei partecipanti, la PAC contribuisce a mantenere la coesione economica, sociale e territoriale in tutta l’Unione europea e favorisce la condivisione delle migliori pratiche nel settore (91%).

 

Quanto alle finalità da perseguire, la Politica Agricola Comune dovrebbe in primo luogo tutelare il reddito degli agricoltori (88%), essenzialmente attraverso i pagamenti diretti che, per il 66% degli intervistati, rappresentano lo strumento migliore per assicurare un adeguato tenore di vita a quanti operano nel settore primario.

 

L’altro compito principale assegnato alla PAC è contribuire al contrasto, ai cambiamenti climatici e alla tutela dell’ambiente e della biodiversità, riducendo il consumo di suolo e risorse, e diminuendo l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti.

 

I risultati della consultazione, insieme alla valutazione d’impatto delle possibili proposte politiche, confluiranno in una comunicazione sulla modernizzazione e semplificazione della PAC, che la Commissione europea dovrebbe pubblicare entro la fine dell’anno.

 

(© Osservatorio AGR)

Cattolica Assicurazioni S.p.A.

codice fiscale/partita Iva 00320160237