Un ambizioso programma di investimenti per potenziare e rendere più efficiente il settore agricolo, con una ricca dotazione finanziaria e un mix di iniziative finalizzate a cambiare il volto delle campagne. Per rilanciare l’agricoltura, la Cina investirà, nei prossimi quattro anni, 450 miliardi di dollari. Partner finanziario del Governo sarà la Banca Cinese per lo Sviluppo dell’Agricoltura. Il budget previsto rappresenta una buona parte della ricchezza agricola prodotta dalla Cina, Paese in cui le campagne contribuiscono per il 10% alla formazione del PIL della seconda economia mondiale (dopo gli USA).

L’obiettivo del piano, secondo le informazioni di un nota governativa, è arrivare al 2020 con un settore primario ammodernato, il più possibile autosufficiente e soprattutto in grado di garantire migliori condizioni sociali ed economiche alle popolazioni delle aree rurali, circa 900 milioni di individui su una popolazione complessiva di 1,38 miliardi.

Il programma prevede, tra l’altro, una serie di iniziative mirate a rafforzare l’efficienza e la capacità produttiva attraverso un impiego intensivo delle nuove tecnologie e delle applicazioni web a supporto dei processi aziendali. Si punta ad arrivare a 120 milioni di ettari di terre arabili (a fronte degli attuali 100), considerata la soglia minima per garantire una produzione adeguata alle esigenze interne.

(© Osservatorio AGR)