Cimice asiatica: via libera alle misure europee e alla vespa samurai
Sulla Gazzetta Ufficiale UE del 31 marzo è stato pubblicato il regolamento 465/2020 che contiene le misure decise dalla Commissione europea a sostegno delle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli in Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige, Lombardia, Piemonte e Friuli Venezia Giulia, in seguito ai danni causati alla produzione dalla cimice asiatica. Le misure hanno applicazione retroattiva dal 1° gennaio scorso e resteranno in vigore fino al 31 dicembre 2020.
In primo luogo le Organizzazioni di produttori (Op) riceveranno un aiuto finanziario per i fondi di mutualizzazione che comprende anche il sostegno al capitale iniziale degli stessi fondi. Inoltre, il massimale del 4,6% sul valore della produzione commercializzata destinato a misure di prevenzione e gestione delle crisi è aumentato dello 0,4%.
Infine, su richiesta delle stesse organizzazioni di produttori, il limite dell’aiuto europeo per misure di lotta alla cimice asiatica passa dal 50% al 60%.
In Italia, intanto, sembra avviato a una conclusione positiva il lungo iter di autorizzazione per l’utilizzo della vespa samurai, il parassitoide che potrebbe dare un contribuito importante nella lotta alla cimice asiatica.
Il 31 marzo c’è stata l’approvazione del decreto del Mipaaf e di quello del Ministero dell’ambiente che consentiranno, su richiesta delle Regioni, di ottenere la deroga per il rilascio di specie alloctone.
Alla richiesta di deroga che le Regioni interessate (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna) possono avanzare singolarmente o in maniera collettiva, deve essere allegata la valutazione del rischio ambientale già predisposta dal Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) in collaborazione con le Regioni stesse e il Mipaaf.
Il Ministero dell’ambiente avrà 60 giorni di tempo per analizzare e discutere la richiesta di deroga.
Se non ci saranno intoppi, al momento non in vista, i primi lanci di vespa samurai potrebbero essere effettuati nella seconda metà di giugno.