Cereali 2019: qualità e rese molto differenti tra Nord e Sud
È stata un’annata a due velocità quella appena conclusasi per i frumenti italiani.
L’andamento meteorologico di maggio, caratterizzato da precipitazioni e temperature decisamente fuori dalla norma (elevatissime le prime, decisamente basse le seconde), ha infatti determinato diverse difficoltà al Centro-Nord, soprattutto per il grano duro, ma facilitato la vita ai cerealicoltori del Sud.
Più in dettaglio, per il grano duro l’annata 2019 verrà infatti ricordata per le diffuse problematiche legate alle malattie fungine al Nord, soprattutto nella Pianura Padana, che in alcuni areali hanno causato al prodotto una certa contaminazione da DON (deossinivalenolo), micotossina molto temuta dagli agricoltori perché presenze nella granella superiori al limite di legge ne impediscono la commerciabilità. Al Sud, invece, le piogge di maggio hanno aiutato i frumenti nelle zone aride nella fase più delicata, quella del riempimento della cariosside. Negli areali della provincia di Foggia, che si conferma «granaio» italiano anche quest’anno, le rese per ettaro sono state decisamente più elevate della media regionale e, nel caso di coltivazioni sotto contratto di filiera (quindi secondo disciplinari di produzione) i contenuti proteici sono arrivati a 16-17 punti percentuali, contro una media nazionale che raggiunge a fatica il 13%.
Per il grano tenero, coltivato principalmente al Nord, l’annata è stata molto più complessa: a fine maggio, con la ripresa delle temperature e l’interruzione delle piogge, hanno fatto la loro comparsa le malattie fogliari con una forte pressione della fusariosi della spiga causata soprattutto dal fungo Microdochium nivale che non determina la contaminazione da micotossine ma ha comunque abbassato le rese medie.
Per quanto riguarda le prospettive di mercato le prime settimane post-raccolto hanno dato segnali abbastanza confortanti: si rilevano infatti aumenti delle quotazioni anche sostanziosi per il frumento tenero al Nord e per il frumento duro al Sud, tuttavia una tendenza precisa si manifesterà solo più avanti.