Da Cattolica una polizza assicurativa per le Uve di Pregio
La cooperativa veronese leader nel settore agricolo ha elaborato una polizza per Uve di Pregio calibrata sui fabbisogni dei viticoltori e sulle caratteristiche del processo produttivo.
Il mercato assicurativo agevolato con contribuzione pubblica per la copertura dei rischi derivanti dalle avversità atmosferiche in agricoltura è caratterizzato da un ventaglio di prodotti piuttosto standardizzato.
Cattolica Assicurazioni ha voluto sviluppare un prodotto assicurativo tailor made dedicato alle produzioni vitivinicole di alta qualità, partendo dal confronto diretto con i produttori e i tecnici estimatori al fine di proporre garanzie personalizzate.
Il risultato è una polizza agevolata con accesso al contributo pubblico fino al 70% calcolato sulla media dei tassi della zona di mercato denominata Uve di Pregio. Il nuovo prodotto assicurativo è stato concepito per far fronte alle esigenze dei viticoltori considerando le peculiarità, in termini di processo (ad esempio l’appassimento), qualità e produttività, delle singole doc-docg.
Uve di Pregio offre garanzie specifiche, tarate sulle caratteristiche del territorio e delle varietà coltivate in modo da coprire il danno economico che eventuali avversità atmosferiche possono causare nelle differenti fasi fenologiche. Essa è disponibile in due versioni: Silver caratterizzata da tre garanzie ovvero vento, grandine ed eccesso di pioggia e Gold che aggiunge alle precedenti anche le catastrofali gelo, alluvione e siccità.
Inoltre la rilevazione della qualità è soggetta a una tabella convenzionale nella versione Silver, mentre nella Gold al giudizio del perito il quale può concedere risarcimenti anche superiori.
Uve di Pregio attualmente viene commercializzata nella Valpolicella ed è stata adeguata per rispondere alle esigenze della produzione del vino Amarone per il quale è necessario procedere, prima della pigiatura, all’appassimento in fruttaio di grappoli in perfetto stato fitosanitario. Pertanto le garanzie di polizza consentono in caso di danneggiamento degli acini dovuto a grandine e/o eccesso di pioggia il risarcimento dei costi sostenuti dal produttore per eliminare dai grappoli gli acini compromessi. L’operazione si rende necessaria al fine di consentire l’appassimento e quindi la produzione dell’Amarone.
In sintesi, la polizza “Uve di Pregio–Amarone”, destinata alle aziende ricomprese nei Comuni elencati dal disciplinare di produzione, risponde alla necessità di portare in fruttaio uve di qualità eccellente per l’ottimale appassimento e riconosce addirittura un diverso risarcimento a seconda del periodo in cui si è verificato il danno che, notoriamente, è maggiore in prossimità della maturazione: massimo 600 euro/ha dal 1 agosto al 31 agosto e 1.200 euro/ha dal 1 settembre alla maturazione agronomica del prodotto.